Una finestra tra il mondo attuale e una realtà che non esiste più.
Focu Meu, è una tipica espressione calabrase che abbraccia sia sentimenti negativi, come il rammarico, l’agitazione e l’incertezza, sia sentimenti positivi, quali lo stupore e la gioia.
“Focu Meu” è qui un veicolo espressivo di un territorio silente che ben rappresenta le caratteristiche che qualificano la Calabria: le case incompiute, attendendo i figli partiti da tempo, modificano gradualmente un paesaggio noto per le sue bellezze naturali; mentre il degrado sociale trova un contraltare nell’intima e profonda coscienza religiosa.
Focu Meu si propone come monito all’indifferenza degli sguardi, all’abitudine della cattiva gestione, in relazione a un passato contesto, sociale e familiare, per il quale provo una insita nostalgia.
Focu Meu, è una tipica espressione calabrase che abbraccia sia sentimenti negativi, come il rammarico, l’agitazione e l’incertezza, sia sentimenti positivi, quali lo stupore e la gioia.
“Focu Meu” è qui un veicolo espressivo di un territorio silente che ben rappresenta le caratteristiche che qualificano la Calabria: le case incompiute, attendendo i figli partiti da tempo, modificano gradualmente un paesaggio noto per le sue bellezze naturali; mentre il degrado sociale trova un contraltare nell’intima e profonda coscienza religiosa.
Focu Meu si propone come monito all’indifferenza degli sguardi, all’abitudine della cattiva gestione, in relazione a un passato contesto, sociale e familiare, per il quale provo una insita nostalgia.